di Enrico Biagioli
Leggi la prima parte: gli albori
Ufficialmente lo scautismo cattolico dell’A.S.C.I. fa la sua comparsa in Umbria il 13 luglio 1920 con l’immatricolazione n. 115 del gruppo Spoleto I° “San Gabriele dell’Addolorata”, a cui fa seguito il 13 dicembre 1921 l’immatricolazione n. 167 del gruppo Gualdo Tadino I°.
Di seguito c’è un susseguirsi di nascite di gruppi di esploratori cattolici:
Lo sviluppo dello scautismo umbro dell’A.S.C.I. negli anni 1920-1925, si deve essenzialmente ad alcuni sacerdoti progressisti, che con il diffondersi di una politica sociale e per l’importanza di gestire all’ombra del campanile e delle parrocchie il tempo libero della gioventù, in varie città umbre fondano i gruppi scout (stimolati anche dall’atteggiamento positivo e di simpatia nei confronti dell’associazione che avevano il Papa Pio XI e le autorità ecclesiastiche).
Negli anni 1925-1928 i gruppi scout umbri subirono angherie, percosse e devastazioni di Sedi (Foligno, Gubbio e Spoleto) da parte del regime fascista che voleva contrastare con tutti i mezzi un movimento che esaltava valori di pace e di internazionalità. Tutti i gruppi scout umbri proseguono le proprie attività fino allo scioglimento dell’associazione, da parte del regime fascista, avvenuto il 22 aprile 1928.
Nel dopoguerra nel periodo 1944-1945 c’è la rinascita del movimento scout in Umbria ed i primi gruppi A.S.C.I. a risorgere sono Perugia I°, Spoleto I°, Spoleto II°, Terni IV°. Inizia così la grande avventura dello scautismo cattolico umbro che prosegue fino ad oggi.
13 maggio 1923 – Primo San Giorgio regionale a Spoleto: presenti i Reparti di Bevagna, Foligno, Spoleto e Terni
7 ottobre 1923 – Primo incontro regionale a Civitella Ranieri alla presenza del Capo Scout Mario di Carpegna. Erano presenti: Città di Castello,Umbertide, Gubbio, Spoleto, Todi, Passignano S.T., Foligno
26 aprile 1925 – San Giorgio a Città di Castello
(continua…)