Art. 39 – Comitato regionale: dettaglio dei compiti
1. Nell’ambito di quanto previsto dallo Statuto, è compito del Comitato regionale:
a. coordinare le attività delle Branche e dei Settori garantendo l’unitarietà della realizzazione del Programma regionale, di cui all’art. 40;
b. intervenire in sussidiarietà, nel caso in cui Zone non siano in grado di attuare moduli formativi, di cui all’art. 31 dello Statuto;
c. promuovere la comunicazione tra i soci adulti della Regione, anche a mezzo di propria stampa;
d. nominare, su proposta degli Incaricati regionali al Coordinamento metodologico, i capi campo degli eventi regionali per soci giovani, organizzati dalle Branche e dai Settori;
e. nominare, su proposta degli Incaricati regionali alla Formazione capi, i capi campo degli eventi regionali per soci adulti organizzati dai Settori;
f. nominare gli assistant, i capi campo e gli assistenti ecclesiastici degli eventuali Campi di formazione tirocinanti, dei Campi di formazione metodologica e degli eventi di formazione al ruolo per Capi Gruppo, su proposta avanzata da Incaricati regionali alla Formazione Capi, Comitati di Zona o capi campo e assistenti ecclesiastici di eventi formativi organizzati dal livello regionale;
g. nominare, ove necessario:
i. un capo base della specifica struttura regionale, acquisito il parere del Comitato di Zona, su proposta dell’Incaricata o dell’Incaricato regionale al Settore competenze;
ii. un capo centro nautico, acquisito il parere del Comitato di Zona, su proposta dell’Incaricata o dell’Incaricato regionale al Settore Nautico;
h. definire le eventuali linee guida riguardanti le modalità di gestione delle basi nautiche e delle altre basi della regione e i compiti del capo centro nautico;
i. monitorare l’attuazione del piano aziendale delineato partendo dalle linee di indirizzo deliberate dall’Assemblea regionale;
j. proporre all’Assemblea regionale eventuali interventi di tipo economico finanziario necessari a supportare la Cooperativa territoriale;
k. individuare, preferibilmente fra soggetti provvisti di specifica esperienza e capacità professionale, i candidati al ruolo di membro del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa territoriale, da proporre all’Assemblea dei soci della Cooperativa territoriale;
l. predisporre, sulla base degli indici e degli indicatori definiti dal Comitato nazionale con il supporto della Commissione economica nazionale, un’analisi del bilancio della Cooperativa territoriale di riferimento da sottoporre annualmente all’approvazione dell’Assemblea regionale.
2. Il Comitato regionale si riunisce in forma allargata, con le modalità indicate dallo Statuto, per:
a. predisporre il Programma regionale, secondo le modalità previste dall’art. 40, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Regionale;
b. individuare gli ambiti educativi e metodologici prevalenti su cui intervenire e condividere le riflessioni su tematiche pedagogiche trasversali alle tre Branche;
c. predisporre contributi per l’identificazione delle Azioni prioritarie regionali, previste dallo Statuto. d. verificare e aggiornare i mandati affidati, garantendo l’unitarietà della realizzazione del Programma regionale.