Sempre in cammino, in lotta per la sopravvivenza in condizioni estreme mettendo alla prova le proprie competenze e il proprio coraggio: questa è stata la faticosa e avventurosa vita dei cercatori d’oro del Nordamerica alla fine dell’Ottocento nel gelido Klondike, o lungo il corso dello Yukon o del Porcupine Creek.
Sfidare se stessi per raggiungere qualcosa di ancora nascosto ma di enorme valore: è con questo spirito che anche quest’anno i novizi e le novizie dell’Umbria si sono dati appuntamento per affrontare prove di essenzialità, di orientamento e topografia, di primo soccorso, di segnalazione, osservazione e conoscenza dell’ambiente e della natura e affrontare con coraggio impervi percorsi di arrampicata.
Divisi in 21 coppie e 2 trii i novizi e le novizie umbre si sono sfidati affrontando un bellissimo e impegnativo percorso tra i boschi che si possono incontrare salendo da Sant’Eraclio fno a raggiungere la bellissima chiesa di San Nicolò di Belfiore dove, stanchi ma felici, hanno potuto celebrare e far festa insieme con la Liturgia Eucaristica celebrata dall’Assistente regionale della Branca RS Mons. Paolo Giulietti che nella sua omelia ha invitato i ragazzi a fare davvero tesoro e non dimenticare mai il senso dell’esperienza fatta con la sfida del Challenge: essere ogni giorno cercatori appassionati e coraggiosi di quel Padre che possiamo trovare, scoprire e vedere in ogni momento nel volto e nella presenza a viva di Gesù. E’ solo per questo e non per altro che vale la pena essere sempre più competenti e capaci.
Alla fine della giornata è stata premiata la coppia di novizi “Klondike 1” del gruppo Foligno 1 che ha totalizzato il migliore punteggio nel complesso delle prove ricevendo così in custodia fino alla prossima sfida l’ambita forcola, simbolo della Branca RS, unico e semplice premio per chi ha dimostrato di saper mettere in gioco e far fruttare al meglio e con coraggio le proprie competenze, assumendosi così la responsabilità di metterle al più presto a disposizione degli altri.