Ogni anno, l’ultima domenica di febbraio, gli scout di tutto il mondo festeggiano il compleanno del loro fondatore, Lord Baden-Powell, e di sua moglie Olivia.
Si chiama “Thinking Day”, ovvero “Giornata del pensiero”, al termine della quale ogni scout dona un simbolico “penny” che viene devoluto a progetti di sostegno a situazioni di difficoltà. Quest’anno i gruppi scout A.G.E.S.C.I. di Terni e quello di Montecastrilli hanno deciso di festeggiare il Thinking Day con un’attività cittadina che comincerà la mattina di domenica 21 febbraio e terminerà il pomeriggio al Duomo con la Messa delle 15.30 officiata dal Vescovo e in presenza delle autorità cittadine, a cui verrà consegnata al termine la Carta del Coraggio, il documento scritto dai Rover e dalle Scolte (i ragazzi compresi tra 16 e 20 anni) che nell’estate del 2014 hanno preso parte alla Route Nazionale al Parco di San Rossore.
Il Thinking Day cittadino quindi invaderà festosamente le strade di Terni: in punti diversi si raduneranno i “Lupetti” e le “Lupette” (8-11 anni), gli “Esploratori” e le “Guide” (12-16 anni), i “Rover” e le “Scolte” (17-20 anni). Ciascuna delle tre “Branche” giocherà con le tradizioni, il passato, il presente e il futuro della città di Terni, in un filo rosso ideale che ricalca la filosofia insita nel movimento scout: conoscere il passato per interpretare il presente e cambiare il futuro. Sul modello dello schema “osservare-dedurre-agire” che è alla base del percorso di crescita del bambino e del ragazzo, secondo i valori e i principi enunciati da B.-P., fino a farlo diventare uomo di partenza nonché “buon cittadino”.
Nel pomeriggio, in Duomo, gli scout ternani festeggeranno una sorta di “Giubileo dello scoutismo”, con la Messa celebrata dal Vescovo Piemontese alla presenza del sindaco Di Girolamo, del vicesindaco Malafoglia e dell’assessore Giacchetti. Ai quali verrà infine consegnata la Carta del Coraggio, elaborata e votata a San Rossore durante la Route Nazionale, che raccoglie il frutto del cammino delle comunità Rover-Scolte di tutta Italia: le richieste che vengono dagli stessi ragazzi e il loro impegno in prima persona per “lasciare il mondo migliore di come l’abbiamo trovato”. I “penny” raccolti verranno devoluti all’AS.SO.S., Associazione Solidarietà e Sviluppo che opera in Kenya, Tanzania ed Uganda.