“Un figlio che parte. Un fratello e un amico” così il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, ha salutato mons. Paolo Giulietti, vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve e Assistente Regionale dell’Agesci Umbria, nominato vescovo di Lucca. Umbro, 55 anni compiuti lo scorso 1° gennaio, mons. Giulietti è primo collaboratore del cardinale Bassetti oltre ad aver guidato il Servizio Cei di pastorale giovanile dal 2001 al 2007. Mons. Giulietti succede all’arcivescovo Castellani.
Vescovo “in pantaloncini corti” come lo definisce Avvenire, per la sua passione per i pellegrinaggi a piedi, si era presentato da papa Francesco durante un’udienza generale del 2015 con la divisa da scout, la camicia azzurra, i pantaloni blu, il fazzolettone e una croce pettorale in legno in stile francescano. Giulietti succede a Italo Castellani che ha guidato l’arcidiocesi di Lucca per oltre tredici anni, dal 2003, e che lascia per raggiunti limiti di età avendo compiuto 75 anni lo scorso 1° luglio. L’annuncio della nomina è stato dato a Lucca dall’arcivescovo Castellani e a Perugia dal cardinale Bassetti in contemporanea con la Sala Stampa vaticana.
“Ho appreso inizialmente con turbamento la notizia – ha detto il card. Bassetti all’Ansa – ma poi le cose si vedono con gli occhi della fede e con il senso della Chiesa. Con la nomina di monsignor Giulietti, il Papa ha voluto esprimere affetto e stima a un giovane vescovo”. Il porporato ha quindi parlato di “riconoscimento anche per l’archidiocesi di Perugia perché quella di Lucca della quale sarà vescovo Paolo è una delle più importanti della Toscana”. Bassetti ha quindi sottolineato di avere avuto “assicurazioni dal Santo Padre che a breve Perugia avrà un nuovo vescovo ausiliare”. Ruolo che mons. Giulietti ha ricoperto per cinque anni. “Andrà via comunque solo dopo Pasqua” ha assicurato il cardinale.
Giulietti è vescovo da oltre quattro anni e ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 10 agosto 2014 dallo stesso Bassetti. Nato a Perugia, dopo il diploma di maturità classica conseguito a Perugia, ha seguito il corso filosofico-teologico presso l’Istituto teologico di Assisi come alunno del Pontificio Seminario regionale umbro. Ha perfezionato gli studi alla Pontificia Università Salesiana dove ha ottenuto la licenza in teologia-pastorale giovanile e catechetica. È stato ordinato sacerdote il 29 settembre 1991. Dal 1991 al 2001 è stato vicario parrocchiale di San Sisto a Perugia. Fra gli incarichi svolti ci sono quelli di assistente dei giovani di Azione Cattolica, del gruppo Fuci di Perugia e della comunità di accoglienza Caritas per detenuti “San Giuseppe Cafasso”. È stato anche responsabile e formatore degli obiettori di coscienza della Caritas diocesana. Negli anni alla guida del Servizio Cei di pastorale giovanile si è distinto nell’organizzazione della partecipazione di migliaia di giovani italiani alle Giornate mondiali della gioventù di Toronto (2002) e di Colonia (2005). Ai giovani ha sempre rivolto la sua attenzione promuovendo da direttore diocesano e regionale della pastorale giovanile un’opera di evangelizzazione che ha visto protagonisti gli stessi giovani. Il 25 luglio 2005 è stato nominato da papa Benedetto XVI Cappellano di Sua Santità.
Dal 2010 è vicario generale dell’arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve. Attualmente è assistente spirituale della Confraternita di San Jacopo di Compostela a Perugia, presidente dell’associazione “Hope”, direttore editoriale di Umbria Radio e del settimanale diocesano La Voce e membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Giovanni Paolo II per la gioventù in Roma. Promotore del pellegrinaggio a piedi e grande conoscitore degli itinerari percorsi da milioni di pellegrini ogni anno nel raggiungere le principali mete di spiritualità del continente europeo (Santiago de Compostela, Lourdes, Fatima, Czestochowa, Loreto…) e i luoghi sacri di Terra Santa, è autore di alcune guide per pellegrini, tra le quali La Via di Francesco. È segretario della Conferenza episcopale umbra.
Da tutti i pastori dell’Umbria giunge un messaggio all’arcivescovo eletto di Lucca. I presuli – si legge nella nota – «”si stringono fraternamente” attorno a Giulietti, “lo accompagnano con la preghiera nella nuova missione e lo ringraziano per il servizio reso alla Conferenza episcopale in qualità di segretario”, augurandogli “la gioia e la fecondità del Vangelo”. Un caloroso e affettuoso augurio di “Buona Strada” a mons. Giulietti da parte di tutta l’Agesci Umbria.