Il dispiacere e la tristezza per la salita al cielo di Tonino è tanta. Abbiamo perso un uomo speciale, un capo esemplare, un amico fedele e un fratello straordinario. La sua passione e il suo grande amore per lo scoutismo lo hanno reso ‘quel seme’ che ha permesso, grazie al suo impegno instancabile, di far nascere e germogliare, tanti gruppi. Davvero un grande testimone per tutti noi!! Buona strada caro Tonino, certi che presto ci ritroveremo nell’amore del Padre, proveremo a far fiorire tutto il Bene e il Bello che ci hai donato.
I responsabili regionali Laura e Massimiliano
«È ora il momento di sciogliere le vele. Ho combattuto la buona battaglia. Ho terminato la corsa. Ho conservato la fede» (2Timoteo 4,6-7). Il Signore Risorto ti conduca in questo tuo nuovo viaggio e ti porti nella Casa del Padre dove ogni lacrima sarà asciugata e dove non c’è pianto né lutto. Il Signore ti Benedica e ti ricompensi per tutto il bene che hai fatto e doni a noi la ferma certezza nella Risurrezione. Maria Santissima madre della Speranza possa consolare la famiglia e quanti ora sono nella tristezza intercedendo presso il Suo Figlio, il Risorto.
Buona strada Tonino.
L’assistente regionale Padre Damiano Romagnolo
Il ricordo del vescovo di Terni monsignor Giuseppe Piemontese
Il Vescovo, p. Giuseppe Piemontese ofm conv e tutta la Diocesi di Terni-Narni-Amelia ringrazia il Signore per il dono della vita di Tonino Cannata (nato il 19 novembre 1944), Capo Scout, che giunto oggi al termine della sua strada su questa terra ora contempla da vicino i “bivacchi dei beati, stretti in cerchio al lor Signor”.
Lo ricorda come cristiano, educatore di giovani, appassionato del metodo scout e promotore dello scautismo in tutta la nostra Diocesi e ne commemora l’impegno profuso nell’apostolato dei laici come membro della Consulta di Pastorale Giovanile e di altri organismi di partecipazione.
Lo affida alla materna intercessione di Maria Santissima, Madonna degli Scout, perché ora, con la sua protezione, “il ritmo dei passi l’accompagnerà là, verso gli orizzonti lontani”.
Esprime l’auspicio che tanti altri possano raccoglierne il testimone di educatore nel servizio appassionato alle giovani generazioni.