Quando siete incerti circa il modo migliore per trattare col ragazzo ai fini della sua formazione risparmierete tempo, preoccupazioni, pensieri e vista se, invece di studiare trattati di psicologia, consulterete la migliore autorità sull’argomento: il ragazzo stesso.
(Sir Robert Baden-Powell, fondatore del Movimento Scout, in “Headquarters Gazette”, 1922)
Il 6 marzo 2016 alla sala congressi del Centro Mater Gratiae di Montemorcino a Perugia si terrà una giornata di riflessione sul tema del protagonismo giovanile nella società attuale. Organizzato dalla Zona Etruria dell’Agesci Umbria, il seminario rientra nel Progetto di Zona per gli anni 2015-2019 nel quale è prevista l’organizzazione, a cadenza biennale, di un evento pubblico per promuovere la riflessione e il dibattito su una tematica educativa ritenuta di particolare interesse non solo per l’Associazione e i capi scout, ma per la comunità locale intesa in senso generale. Per il seminario di Zona 2016 il Comitato ha proposto una giornata di riflessione sul tema del protagonismo giovanile come elemento dinamico e peculiare del metodo scout, fondamento della relazione educativa che si instaura nelle attività proposte al ragazzo/alla ragazza lungo le loro fasi di crescita. Una riflessione che intende rappresentare un’occasione preziosa per riportare e promuovere tutti quegli stimoli che sono pervenuti non solo all’Associazione ma al mondo degli adulti in generale, dopo l’esperienza vissuta con la realizzazione nell’estate 2014 della Route Nazionale ONE WAY a San Rossore nella quale è stata redatta direttamente dai ragazzi la Carta del Coraggio che ha voluto dare voce e una forma di espressione, attraverso la stesura partecipata e democratica di un documento comune a 30.000 giovani, alle idee, ai progetti, ai valori, ai sogni, alle speranze, alle visioni del presente e del futuro di ragazzi e ragazze a cui toccherà essere la prossima generazione di adulti. L’incontro sarà moderato da Francesco Scoppola, già incaricato nazionale del settore Pace Nonviolenza e Solidarietà dell’AGESCI e Responsabile Regionale dell’AGESCI per la regione Lazio. Il seminario sarà diviso in due sessioni distinte: la prima sarà un confronto e una riflessione sul protagonismo giovanile visto da diverse angolazioni e da diverse istituzioni/agenzie educative: Comunità locale/Società, Mondo della scuola, Chiesa, Scoutismo. Nella seconda sessione, invece, saranno presentate e “narrate” dalla viva voce dei loro protagonisti storie e testimonianze in cui il coraggio, le capacità e il talento sono state gli elementi vincenti e di realizzazione per giovani che si sono messi in gioco in prima persona. Un’importante occasione di confronto non solo per i capi scout e per coloro che svolgono un servizio con i giovani, ma un’opportunità anche per i ragazzi e le ragazze chiamati ad essere protagonisti del nostro tempo.