Il sinodo dei vescovi è un’istituzione permanente voluta da papa Paolo VI il 15 settembre 1965, in risposta al desiderio dei padri del Concilio Vaticano II di mantenere vivo lo spirito positivo generato dall’esperienza conciliare. E’ un’assemblea in cui vescovi, riuniti intorno e con il Santo padre, hanno l’opportunità di interagire e di condividere informazioni ed esperienze, in questo caso sui giovani, nella ricerca comune di soluzioni pastorali che abbiano una validità e un’applicazione universali.
Nell’ottobre 2018 si terrà in Vaticano la XV Assemblea generale ordinaria del sinodo dei vescovi che, per volontà di papa Francesco e avrà come tema ‘I giovani, la fede il discernimento vocazionale’. Anche l’Agesci Umbria ha iniziato, insieme ai giovani delle otto diocesi dell’Umbria, un cammino di approfondimento sul documento preparatorio. Lo scorso 26 maggio, all’abbazia dei santi Felice e Mauro di Castel S. Felice di S. Anatolia di Narco, ogni diocesi era rappresentata da quattro giovani, più i sacerdoti o laici responsabili della pastorale giovanile, che hanno analizzato e risposto alle venti domande del questionario curato dalla segreteria generale del sinodo dei Vescovi. I lavori sono stati guidati dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo, delegato della Conferenza episcopale umbra per la pastorale giovanile.
Prima della divisione in sei tavoli di lavoro, mons. Boccardo ha portato ai presenti i saluti del cardinale Gualtiero Bassetti arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, presidente della Conferenza episcopale italiana e di quella umbra: «Il nostro cardinale – ha detto – ci incoraggia in questo nostro lavoro e guarda con fiducia al mondo giovanile regionale. Questa giornata – ha proseguito il presule spoletino – è un momento di grande responsabilità e quindi dobbiamo impegnarci per produrre frutti abbondanti da inviare alla Segreteria generale del Sinodo, per il bene della Chiesa universale. Non siamo qui per uno svago o per parlarci addosso, ma per dare il nostro contributo al sinodo che vuole ascoltare e non decidere dall’alto». La giornata si è conclusa nel tardo pomeriggio con la messa celebrata da mons. Boccardo.
foto Umbria24.it